Monkey Island
Prima uscita: 1990
Creatore
Proprietario
Descrizione
La saga nasce dalla volontà di Gilbert di creare un videogioco d’avventura piratesca con elementi paranormali dalla forte impronta umoristica e dal modello di gameplay accessibile a tutti. Si ispirò al parco a tema “Pirates of the Caribbean” dei parchi Disneyland e al romanzo di Tim Powers “On Stranger Tides”. Ambientazione, personaggi, dialoghi, oggetti ed enigmi sono al limite del demenziale, sfruttando non solo scene comiche ma anche easter egg, rottura della quarta parete e idee di gameplay ironiche, umoristiche o surreali. La saga divenne subito famosa per la colonna sonora di Michael Land e per i personaggi divertenti, oltre che grazie all’ iconica isola di Monkey Island che dà il nome alla saga ed il quale segreto è stato a lungo un mistero.
Monkey Island
Prima uscita: 1990
Descrizione
La saga nasce dalla volontà di Gilbert di creare un videogioco d’avventura piratesca con elementi paranormali dalla forte impronta umoristica e dal modello di gameplay accessibile a tutti. Si ispirò al parco a tema “Pirates of the Caribbean” dei parchi Disneyland e al romanzo di Tim Powers “On Stranger Tides”. Ambientazione, personaggi, dialoghi, oggetti ed enigmi sono al limite del demenziale, sfruttando non solo scene comiche ma anche easter egg, rottura della quarta parete e idee di gameplay ironiche, umoristiche o surreali. La saga divenne subito famosa per la colonna sonora di Michael Land e per i personaggi divertenti, oltre che grazie all’ iconica isola di Monkey Island che dà il nome alla saga ed il quale segreto è stato a lungo un mistero.
Timeline
Il primo titolo, “The Secret of Monkey Island”, si proponeva di allontanarsi da alcuni canoni fino ad allora tipici delle avventure grafiche come la morte del protagonista o le fastidiose dead-end e semplificando di molto il ventaglio di azioni possibili. In aggiunta a tutto ciò Gilbert e soci resero il primo capitolo(e di conseguenza i successivi) pregno di umorismo di vario genere, utilizzato però non come feature abbondante della produzione ma come vero e proprio core narrativo e di gameplay.
I primi due capitoli, usciti rispettivamente nel 1990 e nel 1991 sono stati entrambi autopubblicati dalla "Lucas Arts" ed entrambi diretti da Ron Gilbert, che aveva intenzione di portare una trilogia. Tuttavia nel 1992 Gilbert lasciò la compagnia e negli anni successivi lo stesso fecero Tim Schafer e Dave Grossman. Senza il team originale la saga rimase silente per 6 anni. I due capitoli però ricevettero plausi da critica e pubblico divenendo subito dei cult ed innalzando la "Lucas Arts" come pericolosa rivale di "Sierra Entertainment".
Larry Ahern e Jonathan Ackley guidano i lavori sul nuovo capitolo della saga, “The Curse of Monkey Island” che oltre ad essere l’ultimo della saga ad utilizzare il motore di gioco SCUMM si distacca di molto dalla rappresentazione “realistica” di personaggi ed ambientazioni, utilizzando piuttosto uno stile animato, con Bill Tiller come background leader artist. Questo è stato anche il primo titolo a ricevere una localizzazione in italiano, in questo caso anche delle voci, in quanto primo titolo della saga ad avere un doppiaggio.
Esce il quarto capitolo "Escape from Monkey Island", che abbandona completamente lo SCUMM in favore del GRIMe ed ancora una volta cambia stile, riavvicinandosi al realismo pur mantenendo delle vene cartoonesche, il tutto in una nuova veste 3D. Cambiano nuovamente i lead designer, questa volta Sean Clark e Michael Stemmle. "Lucas Arts" si convinse a sviluppare un nuovo capitolo nonostante il continuo calare dell’interesse del pubblico verso i giochi d’avventura, grazie al successo di “Grim Fandango”.
Dopo il quarto capitolo, "Lucas Arts" sembra abbandonare il genere delle avventure grafiche. Solo dopo 9 anni, la compagnia annuncia oltre ai Remake dei primi due capitoli, una collaborazione con "Telltale Games" per la realizzazione di un quinto capitolo della saga “Tales of Monkey Island”, rilasciato ad episodi, su cui tornano a partecipare attivamente Grossman, Stemmle ed in forma di consulente Ron Gilbert.
"Tales of Monkey Island" è stato a lungo l'ultimo capitolo della saga, principalmente a causa dell’acquisizione da parte di Walt Disney della "Lucasfilm" e di conseguenza di tutte le sue sussidiarie. La Disney ha poi chiuso tutti gli studi di sviluppo e lasciato solo il nome della "Lucas Arts" per la gestione delle proprietà intellettuali, cambiandole il nome in "Lucasfilm Games".
Dopo 13 anni da "Tales of Monkey Island", Ron Gilbert annuncia di essere al lavoro su un nuovo titolo della serie, chiamato "Return to Monkey Island", titolo che sarà sviluppato dal suo studio "Terrible Toybox" e con la collaborazione di "Lucasfilm Games" e "Devolver Digital". Gilbert torna così dopo 31 anni a sviluppare un nuovo capitolo della saga, che riprende esattamente da dove il creatore l'aveva lasciata, dopo gli eventi di "Monkey Island 2: Le Chuck's Revenge".