Core Design
1988
–
2010
Fondatori
Jeremy Heath-Smith
Proprietario
Rebellion Developers
Sede
Derby, Inghilterra
Core Design
1988
-
2010
Sito ufficiale
Fondatori
Proprietario
Rebellion Developers
Sede
Timeline
Core Design venne fondata da Jeremy Heath-Smith con diversi altri ex-dipendenti della "Gremlin Graphics Software Limited". La società aveva creato una filiale a Derby dal nome "Gremlin Derby", ma a causa di difficoltà finanziarie razionalizzò lo studio. Alcuni suoi dipendenti scontenti, tra cui Heath-Smith, rilevarono la filiale "Gremlin Derby" e fondarono così "Core Design".
Dopo aver effettuato dei porting nel 1988 di "Action Fighter" e "Dynamite Dux" per le piattaforme "Amiga" e "Atari ST", lo studio si concentrò sullo sviluppo di giochi su queste piattaforme. Il loro primo titolo fu "Rick Dangerous", liberamente ispirato ad "Indiana Jones", che ha riscosso un discreto successo.
Lo studio cominciò oltre che a sviluppare, anche a pubblicare videogiochi per conto proprio. Tra i titoli di quest'anno, sviluppano il sequel del loro precedente successo, "Rick Dangerous 2". Nel frattempo Heath-Smith acquista le quote di alcuni co-fondatori, che in seguito lasciarono lo studio.
"Core Design" si distingue per titoli quali "Thunderhawk", "Chuck Rock" e "Corporation", che riscuotono un buon successo. Viene poi acquisita da "CentreGold Group", parte dell' editore britannico "U.S. Gold". La società però mantiene nome e potere editoriale dello studio, limitandolo a sussidiaria indipendente.
"Eidos Interactive" acquisisce "CentreGold" e di conseguenza anche tutte le sue sussidiarie, compresa "Core Design". Lo studio lavorava fin dal 1994 ad un nuovo titolo che "Eidos Interactive" decise di non interrompere. Lo stesso anno dell'acquisizione esce "Tomb Raider", pietra miliare dell'industria e fortuna di Eidos e Sony, in quanto fu una killer app della prima "PlayStation" capace di spingere le vendite della console.
"Eidos Interactive", visto i precedenti risultati di "Tomb Raider", strinse un accordo con Sony per rendere il prossimo gioco della serie un esclusiva console "PlayStation". "Core Design", non dovendosi più preoccupare della pubblicazione e distribuzione dei suoi titoli, si concentrò solo sullo sviluppo, tuttavia dopo il primo "Tomb Raider", Eidos relegò lo studio quasi solamente a questo franchise, permettendo davvero pochi altri titoli da alternare alle uscite della saga.
Dopo "Tomb Raider 2" del 1997, "Core Design", costretta da "Eidos Interactive", ha sviluppato annualmente un nuovo capitolo della saga "Tomb Raider", con risultati via via sempre più deludenti ma comunque remunerativi per Eidos, che nel frattempo ha esteso la figura di Lara Croft anche nel cinema. Nel 2003 "Core Design" fu costretta a rilasciare prematuramente "Tomb Raider: Angels of Darkness", titolo che avrebbe dovuto rilanciare la saga sulla nuova generazione di console. Eidos spinse per il rilascio in quell'anno(addirittura con minacce di licenziamento) per coincidere con l'uscita del film "Tomb Raider - La culla della vita", in modo da spingere le vendite. Il risultato fu disastroso. Eidos passò il franchise a "Crystal Dynamics", Heath-Smith si dimise e "Core Design" fu ridimensionata.
Dopo il disastro di "Tomb Raider: Angels of Darkness", "Core Design" sviluppa il suo ultimo gioco sotto "Eidos Interactive", "Smart Bomb", con recensioni per lo più negative. Lo stesso anno Eidos viene acquisita da "SCi Entertainment", ed il futuro dello studio rimane così incerto, senza progetti in sviluppo.
"Sci Entertainment" ed "Eidos Interactive" decidono di vendere "Core Design" a "Rebellion Developers", mantenendo però tutti i diritti dei giochi sviluppati dallo studio. Sotto Rebellion, Core Design sviluppa nel 2007 il suo ultimo gioco, un porting per PSP di "Free Running".
A causa di problemi economici, "Rebellion Developers" fu costretta a ristrutturamenti interni, con tagli al personale e chiusura di alcuni studi. "Core Design", assente dal panorama videoludico da diversi anni, viene chiusa definitivamente.