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Descrizione
Tomb Raider narra le vicende di un intrepida archeologa, Lara Croft, alle prese con i misteri e i pericoli di antichi manufatti, tombe e luoghi leggendari. Letteralmente infatti il titolo significa “razziatrice di tombe”, cosa che la protagonista, diventata presto una delle icone femminili del panorama videoludico, compie attraversando percorsi pieni di trappole e nemici di ogni genere. Fin dal suo esordio ha segnato l’industria come esempio cardine di Action-Adventure ed ha elevato ad icona culturale il personaggio di Lara Croft, tanto da influenzare altri media. La serie presenta inoltre una sottoserie spin-off, che viene rilasciata sotto il brand “Lara Croft” e che comprende titoli con dinamiche e gameplay completamente diversi dalla serie principale.
Descrizione
Tomb Raider narra le vicende di un intrepida archeologa, Lara Croft, alle prese con i misteri e i pericoli di antichi manufatti, tombe e luoghi leggendari. Letteralmente infatti il titolo significa “razziatrice di tombe”, cosa che la protagonista, diventata presto una delle icone femminili del panorama videoludico, compie attraversando percorsi pieni di trappole e nemici di ogni genere. Fin dal suo esordio ha segnato l’industria come esempio cardine di Action-Adventure ed ha elevato ad icona culturale il personaggio di Lara Croft, tanto da influenzare altri media. La serie presenta inoltre una sottoserie spin-off, che viene rilasciata sotto il brand “Lara Croft” e che comprende titoli con dinamiche e gameplay completamente diversi dalla serie principale.
Timeline
Il primo capitolo viene sviluppato da "Core Design" con l'idea e i progetti di Toby Gard, che era stato posto a capo del team. Fu pubblicato da "Eidos Interactive" inizialmente per il Sega Saturn, poi rilasciato anche su PlayStation, dove si rivelò essere tra i principali motivi del successo di questa console in quanto il gioco ne divenne una killer app.
Diversi elementi chiave abbandonano il team di sviluppo nella produzione del secondo capitolo. In particolare il creatore del concept di gioco e del personaggio di Lara, Toby Gard, abbandona lo studio perchè la compagnia non gli dava più la libertà creativa iniziale ed inoltre a Gard, non piaceva l'uso commerciale e la sessualizzazione che la compagnia spingeva sul suo personaggio.
Dopo il successo dei primi due capitoli "Eidos Interactive", spinse per una produzione annuale dei capitoli che hanno visto un progressivo calo di qualità fino al quinto, "Tomb Raider: Chronicles", che risulta ad oggi il più debole della serie come numero di copie vendute. Principale motivazione era la volontà di "Eidos Interactive" di continuare la serie nonostante "Core Design" non avesse più idee o voglia di continuare.
Lara Croft era ormai diventata un icona del mondo videoludico ed un importante fenomeno culturale. Appariva anche in riviste di moda, di musica, di finanza, per pubblicità di prodotti e in diversi altri media, finendo per avere nel 2001 una trasposizione cinematografica e a ricevere lo status di sex symbol. La pressante sessualizzazione del personaggio portata avanti dal marketing di "Eidos Interactive" ha però macchiato la visione della donna nell'industria e suscitato non poche polemiche.
"Tomb Raider: The Angel of Darkness" fù l'ultimo capitolo sviluppato da Core Design. Il sesto capitolo che doveva dare nuova luce alla serie nella sesta generazione videoludica non convinse a causa di un gameplay poco originale, una trama confusionaria ed un comparto tecnico non privo di difetti, tutti ciò causato principalmente dai tagli e dalla fretta di rispettare le date imposte da Eidos Interactive, che voleva sfruttare l'uscita del film per boostare le vendite.
Dopo i risultati dell'ultimo capitolo, "Eidos Interactive" decide di prendersi un pò più di tempo per riportare la saga, chiudendo "Core Design" ed affidando i nuovi progetti "Crystal Dynamics". Lo studio dimostra le proprie capacità con il lancio di una trilogia dal retrogusto soft-reboot, che riporta in auge la serie portando un gameplay più dinamico e fluido ed un leggero restyling della componente estetica e narrativa.
Dal 2009 la serie si prende una lunga pausa per diverse ragioni, tra cui l'acquisizione da parte di "Square Enix" di "Eidos Interactive" ma anche per ripensare e reimmaginare la saga, che necessitava di una nuova partenza.
Sotto nuovo personale e nuove idee per il franchise, viene rilasciato "Tomb Raider", titolo reboot della saga sviluppato nuovamente da Crystal Dynamics, che introduce una nuova storia, una Lara più giovane ed inesperta e soprattutto nuove componenti di gameplay come lo stealth ed il survival.
Nonostante alcuni dissapori per i fan di vecchia data, la nuova Lara ed il nuovo "Tomb Raider" riscuotono un notevole successo, che ha permesso di continuare la saga sotto nuove storie, meccaniche e caratteristiche, mantenendo come protagonista l'iconica Lara Croft e mantenendo lo spirito della serie. Le vendite tuttavia erano sempre inferiori alle previsioni.
Si possono distinguere a questo punto due versioni di Lara. La prima, quella della prima serie, una donna affascinante ed estremamente forte, caratterialmente e fisicamente, spesso sarcastica e dal temperamento deciso ed a tratti freddo. L'altra Lara invece, quella dei reboot, si presenta come una ragazza ancora insicura e inesperta, che deve maturare il carattere forte e deciso dell'originale, ma a cui non manca il coraggio e la curiosità tipica del personaggio.
Oltre alla serie principale vengono rilasciati anche titoli spin-off e mobile sotto "Square Enix" fino al 2018, con il rilascio dell'ultimo titolo sotto la compagnia, "Shadow of the Tomb Raider".
Mentre Crystal Dynamics annuncia di lavorare ad un nuovo capitolo della saga che riunirà le timeline dell'originale saga e quella del reboot, "Square Enix" annuncia la vendita di numerose IP e studi europei, tra cui "Tomb Raider" e "Crystal Dynamics", ad "Embracer Group".
