Creatore
Proprietario
Descrizione
La saga che ha definito il sotto-genere dei “city builder”, nasce da un tool per la creazione di mappe del gioco “Raid on Bungeling Bay”. Il suo creatore, Will Wright, trovando più divertente il level editor che il gioco stesso, iniziò a migliorare quel programma, mentre nello stesso periodo stava sviluppando interesse per la dinamica dei sistemi e l’urbanistica dal libro “Urban Dynamics” di Jay Forrester. La saga, almeno nei suoi primi capitoli, si dimostrò una profonda e complessa simulazione urbanistica, che non solo spiccò nel suo campo, ma anche nell’educazione, con versioni accademiche. Ha addirittura avuto influenze nella politica Americana. Tuttavia ciò che ha influenzato di più é stata l’industria videoludica, che per la prima volta non presentava giochi con condizioni di vittoria e sconfitta o spettacolarizzazione della violenza.
Descrizione
La saga che ha definito il sotto-genere dei “city builder”, nasce da un tool per la creazione di mappe del gioco “Raid on Bungeling Bay”. Il suo creatore, Will Wright, trovando più divertente il level editor che il gioco stesso, iniziò a migliorare quel programma, mentre nello stesso periodo stava sviluppando interesse per la dinamica dei sistemi e l’urbanistica dal libro “Urban Dynamics” di Jay Forrester. La saga, almeno nei suoi primi capitoli, si dimostrò una profonda e complessa simulazione urbanistica, che non solo spiccò nel suo campo, ma anche nell’educazione, con versioni accademiche. Ha addirittura avuto influenze nella politica Americana. Tuttavia ciò che ha influenzato di più é stata l’industria videoludica, che per la prima volta non presentava giochi con condizioni di vittoria e sconfitta o spettacolarizzazione della violenza.
Timeline
Will Wright sviluppa una prima versione del suo gioco "City Planner", nato dal level editor del suo gioco precedente. Alla ricerca di un editore che finanziasse e distribuisse il suo titolo, nessuno accettava di rischiare con un gioco senza possibilità di vincere o perdere. Fortunatamente incontra Jeff Braun, giovane imprenditore con il quale decide di fondare un azienda e pubblicare il titolo.
"City Planner" cambia nome in "Micropolis", tuttavia prima del rilascio il nome viene cambiato nuovamente in "SimCity". Il gioco, che rappresenta il primo city-builder della storia videoludica affascina l'industria, con le sue meccaniche semi-realistiche riguardo l'urbanistica e la gestione della città, la possibilità di scatenare disastri ed inoltre la sua alta difficoltà.
SimCity raggiunge diversi ambiti, tra cui l' educazione, con il rilascio di una "Teacher's Edition" e la politica, dove si potrebbe citare il caso dell'elezione del sindaco di Providence nel Rodhe Island, quando il "Providence Journal" invitò i 5 candidati a eseguire una simulazione della città su SimCity. Il vincitore, Vincent Albert Cianci, vinse le elezioni.
Esce "SimCity 2000", un sequel che riesce a brillare ancora di più del predecessore con un rinnovato e più ricco comparto tecnico, un gameplay decisamente più profondo ed una difficoltà generale bilanciata ma impegnativa. Tuttavia questo sarà l'ultimo lavoro di Will Wright sulla saga, in quanto il suo creatore si sposterà verso nuove idee e stimoli.
Sotto la gestione di EA, "Maxis" termina di sviluppare "SimCity 3000", che grazie al nuovo publisher raggiunge un pubblico ancora più ampio. Nonostante i cambiamenti siano principalmente grafici mentre il gameplay subisce poche nuove aggiunte, il titolo raggiungerà il risultato di oltre 5 milioni di vendite.
Nintendo rilascia, solo in Giappone, "SimCity 64", sviluppato da "HAL Laboratory" in collaborazione con Shigeru Miyamoto. Il gioco non godette di molta visibilità sia per la restrizione in terra nipponica sia per la sfortunata console sul quale uscì, il Nintendo 64DD.
"Maxis" sviluppa "SimCity 4", che passa ad un nuovo engine per la rappresentazione grafica degli elementi e ad una più espansa esperienza, permettendo al giocatore di guidare più città interconnesse in una intera regione, arricchendo il tutto con nuovi elementi di gameplay. Si aggiungerà più tardi anche la prima espansione per un titolo della serie, "Rush Hour".
Dai titoli per Nintendo DS e Wii tra cui "SimCity DS" e "SimCity Creator", passando per l' altrettanto mediocre "SimCity Societies" e il fallimentare titolo online "SimCity Social", la serie vede un declino nella qualità, anche in relazione al fatto che nessuno degli spin-off é sviluppato da Maxis.
"Maxis" torna alla saga principale, questa volta con un reboot della serie, dal nome "SimCity". Tuttavia, a causa delle pressioni di EA su un titolo always online, il gioco non solo é estremamente ridotto nella qualità generale rispetto ai precedenti, ma soffre di tante, troppo problematiche sia nel gameplay che nella fruizione del titolo a causa della forzata vena multiplayer e di una connessione costante online. Possibilmente il peggior lancio di un gioco della saga che non godrà di apprezzamenti ne dal pubblico, ne dalla critica.
Sviluppato da "TrackTwenty" per piattaforme mobile, il gioco "SimCity BuildIt" usa gran parte degli asset del titolo del 2013 ed é stato sviluppato in poco più di un anno.