2K
2005
-
presente
Fondatori
Take Two Interactive
Proprietario
Sede
Novato, California
Sede
Timeline
Dopo una serie di acquisizioni da parte di "Take Two Interactive" la compagnia fonda una nuova etichetta, "2K", dal nome della saga sportiva della "Visual Concepts"(anch'essa acquisita). Questa viene divisa inizialmente in 2 sotto-etichette distinte, una dedita ai giochi sportivi, "2K Sports", mentre l'altra per tutto il restante panorama, "2K Games", al quale vengono affidate quasi tutte le sussidiarie della holding, compreso il neo acquisto "Firaxis Games" e la gestione di alcuni franchise, tra i principali i neo acquistati "Civilization" e "XCOM".
La compagnia si impegna fin da subito nello sviluppo e pubblicazione principalmente di titoli sportivi, che riescono ad avere un buon seguito, dando poco spazio ad altri temi. Tra i pochi titoli pubblicati non sportivi, a spiccare è solamente l'ottimo "Civilization IV", che si dimostra un incredibile successo commerciale e di critica, il primo per la compagnia.
"Take Two Interactive" acquisisce "Irrational Games", ponendola sotto il controllo di "2K Games". La società diventa così la principale etichetta di pubblicazione della holding, con numerosi studi al suo seguito, affiancata da "Rockstar Games". Nel frattempo vengono chiusi gli studi "Indie Built" e "Frog City Software".
La società pubblica il lavoro dello studio neo acquisito "Irrational Games", "Bioshock". Il titolo è un successo su ogni fronte e diventando subito un pilastro dell'industria ed esempio di qualità.
La società termina il trasferimento nella nuova sede in Nevato a seguito di un incendio che nel 2006 aveva distrutto gli uffici. Nello stesso periodo viene creata una terza sotto-etichetta dedita allo sviluppo di titoli casual, "2K Play". Viene inoltre aperto un nuovo studio, "2K Marin" che si occuperà del sequel di "Bioshock". Nel 2008 la società acquisisce "Illusion Softworks" e di conseguenza la sua IP principale, "Mafia".
"2K" stringe accordi con "Gearbox Software" per diventare il publisher ufficiale di "Borderlands", i quali diritti rimangono comunque a Gearbox. Nel mentre sono stati chiusi gli studi "2K Los Angeles" e "Venom Games".
Tra i vari titoli sportivi che risultano ancora proficui per la compagnia, la società vanta la pubblicazione di 3 grossi successi in termini di vendite e critica. Escono infatti "Bioshock 2", "Mafia 2" e "Civilization V", che vanno a rafforzare il valore dei franchise della società e dimostrano un ottima gestione di risorse da parte della compagnia, che ormai(nel nome di "Take Two Interactive") svetta tra i maggiori publisher dell'industria e maggiore rivale in campo sports di "Electronic Arts".
Dopo la pubblicazione di vari titoli extra-sportivi, tra cui "The Darkness 2", "Spec Ops: The Line" e l'ottimo "Borderlands 2", la società pubblica"XCOM: Enemy Unknow", remake del primo capitolo dell'omonima saga, che si pone come un rilancio della serie, sviluppato internamente da "Firaxis Games". Il titolo è stato un inaspettato successo, lodato dalla critica, amato dai giocatori e nonostante il genere, anche dagli ottimi risultati di vendita.
Torna il franchise di "Bioshock" con il suo terzo capitolo, "Bioshock Infinite", elevato anche questo a capolavoro dalla critica e che si dimostra ancora un IP dal grande potenziale in grado di smuovere il mercato.
"2K Marin" sforna il suo ultimo titolo, "The Bureau: XCOM Declassified", che cerca di immetere il franchise XCOM in nuovi generi ma venendo stroncato da pubblico e critica. Lo studio fu chiuso lo stesso anno.
"Take Two Interactive" passa a "2K" i neo acquisiti diritti per la pubblicazione di titoli targati "WWE", andando a rafforzare la già folta schiera di franchise sportivi della compagnia.
"Irrational Games" lascia "2K" per diventare una sussidiaria diretta di "Take Two Interactive". Nel frattempo "2K", apre un nuovo studio chiamato "Hangar 13".
Dopo un fallimentare lancio del titolo di "Turtle Rock Studios" lo scorso anno, "Evolve", la compagnia tenta il lancio di 3 IP proprietarie di grosso calibro. Due di queste hanno un ottimo successo, trattasi di "XCOM 2" e "Civilization VI" che nonostante il genere hanno un ottimo riscontro. A deludere è però "Mafia 3". Il titolo, sviluppato dalla neonata "Hangar 13", si rivela essere un pesante flop, che per fortuna non incide troppo sul bilancio della società grazie agli altri due franchise.
Christoph Hartmann, dagli esordi CEO di "2K", lascia il suo posto senza rilasciare motivazioni. A sostituirlo vi è David Ismailer.
La società annuncia l'avvio di una iniziativa per il supporto alle comunità bisognose in America attraverso la ristrutturazione dei centri comunitari, l'istruzione STEM, l'accesso al tutoraggio e la programmazione sportiva. Avvio inoltre la ristrutturazione di diversi campi di basket, in particolare nei quartieri sensibili a queste comunità.
"2K" apre due nuovi studi, "Cloud Chamber" e "31st Union". Lo stesso anno pubblica, sempre in collaborazione con "Gearbox Software", il terzo capitolo della saga "Borderlands".