Take Two Interactive Software
1993
-
presente
Fondatori
Ryan Ashley Brant
Proprietario
Sede
New York City, New York State
Sede
Timeline
Ryan Ashley Brant fonda “Take Two Interactive” da un finanziamento iniziale di soli 1,5 milioni. La piccola società di sviluppo(inizialmente) di videogiochi con sede nel Delaware, nasce dalla voglia di Brant di lanciarsi nel mercato, pensando che per raccogliere più capitali da giovane in erba, doveva buttarsi nella tecnologia.
La società acquisisce “InterOptica” e stringe accordi con “GameTek” per la pubblicazione dei primi 5 giochi sviluppati da “Take Two Interactive”. Il primo fu “Star Crusader”, seguito da “Hell: A Cyberpunk Thriller” che utilizzò attori famosi per sequenze in full motion video, stabilendo con le sue vendite i primi profitti della compagnia.
Dopo altri titoli pubblicati attraverso “GameTek”, la società utilizzò parte del suo budget per sviluppare e pubblicare autonomamente un nuovo titolo che avrebbe fatto largo uso di attori per delle sequenze, cercando di replicare il successo del loro precedente gioco. Esce così “Ripper”, dal buon successo commerciale, che permette alla società di stringere accordi di pubblicazione con il nuovo partner “Acclaim Entertainment”, che gli avrebbe permesso la distribuzione all’estero, e un accordo con “Sony Computer Entertainment” per pubblicare sulla console "PlayStation".
Per assicurarsi ulteriori fondi per le future acquisizioni, Brant decide di rendere pubblica la società, presentando la sua offerta pubblica iniziale e quotando la società al NASDAQ. Con i nuovi fondi, “Take Two Interactive” acquisisce diversi assets di “GameTek” tra cui i diritti di alcune IP e il suo studio “Alternative Reality Technologies”. La società espande inoltre la portata delle vendite acquisendo tre società di distribuzione, “Inventory Management Systems”, “Creative Alliance Group” e “Alliance Inventory Management”.
“Take Two Interactive” acquisisce “BMG Interactive”, studio che l’anno precedente insieme a “DMA Design” aveva appena rilasciato “Grand Theft Auto”, che vendette bene ma non fu un successo di critica. Vedendone il potenziale Brant, con l’acquisizione, ottenne i diritti dell’IP, che avrebbe voluto sfruttare sotto una nuova etichetta della società che si sarebbe occupata dello sviluppo di titoli simili. Nasce così quello che diventerà uno dei maggiori publisher della compagnia, “Rockstar Games”.
”Take Two Interactive” continua ad allargare il suo potenziale di distribuzione acquisendo nuove società del campo, in particolare “Jack of All Games”, che diventerà per molto tempo il marchio di distribuzione principale sotto al quale porre tutti gli altri.
“Take Two Interactive” acquisisce “Triad Distributors”, “Global Star Software” e “DMA Design”, quest’ultima rinominandola “Rockstar North” e ponendo lo studio sotto “Rockstar Games”.
Ryan Brant si dimette dalla posizione di CEO della società per occupare quella di presidente del consiglio di amministrazione. Prende il suo posto come CEO Kelly Sumner. Nel frattempo la compagnia spinge molto sullo sviluppo della serie “Grand Theft Auto”, raggiungendo quest’anno ottime recensioni e riscontro di pubblico con il terzo capitolo.
Nel mentre viene intentata una causa contro “Take Two Interactive”, sostenendo che la società aveva mentito agli azionisti e che i guadagni della compagnia non corrispondevano alle cifre delle vendite riportate dall’ NPD Group.
La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha avviato delle indagini su “Take Two Interactive”, sulla base delle denunce presentate nel 2001. La SEC ha poi denunciato formalmente la società di frode, accusandola di falsificare i dati per le vendite ai distributori ed aumentando così artificialmente le proprie entrate.
Brant si dimette da presidente per diventare vice-presidente della produzione, gli succede Richard Roedel. La società, con un fatturato di oltre 1 miliardo grazie principalmente al franchise “Grand Theft Auto", prosegue con l’acquisizione da “Infogrames Entertainment SA” dei diritti della serie “Civilization”. Inoltre vengono stretti accordi con “Sega Corporation” per la pubblicazione di titoli di simulazione sportiva, marchiati ESPN, sviluppati dagli studi “Visual Concepts” e “Kush Games”.
La società acquista da “Sega Corporation” gli studi “Visual Concepts” e “Kush Games”. Questo perchè “Electronic Arts” aveva annunciato di essersi assicurata i diritti esclusivi per creare videogiochi basati sulla National Football League (NFL) e un accordo di branding di 15 anni con ESPN, spingendo quindi “Sega Corporation” ad abbandonare il mercato sportivo e a vendere i suoi studi. L’acquisizione di “Take Two Interactive Software” dei due studi, ha permesso alla società di ottenere anche il marchio univoco con il quale venivano rilasciati i loro giochi e con la quale differenziavano le versioni, ossia “2K”. Durante l’acquisizione, la società ha anche stretto accordi con la Major League Baseball (MLB) per i diritti di pubblicazione di videogiochi relativi.
Segue per la compagnia la fondazione dell’etichetta editoriale “2K”, publisher che si occuperà di serie sportive ed altri titoli differenziati dal lavoro di “Rockstar Games”. Alla fondazione, “Take Two Interactive” ha anche allineato tutti i suoi altri studi e progetti sotto questo marchio, trovandosi adesso ad essere la holding di due etichette editoriali, che pubblicano videogiochi con i loro rispettivi nomi. La società nel mentre acquista da "Atari S.A." i marchi "Civilization" e "XCOM".
In questo periodo la compagnia si ritrova a dover affrontare delle nuove azioni legali intraprese dalla Federal Trade Commission per pubblicità ingannevole. Il caso riguardava il famoso minigioco chiamato(non ufficialmente) “Hot Coffee”. Un modder aveva infatti apportato modifiche al gioco che permettevano di vedere e giocare un minigioco che simulava un rapporto sessuale e che era stato nascosto da delle cutscene esterne all’edificio ove avveniva l’atto. Inizialmente il minigioco era stato inserito come parte della “visione borderline” di Rockstar North per il franchise “Grand Theft Auto”. In seguito però il direttore delle operazioni Jennifer Kolbe, fece notare come contenuti sessuali espliciti avrebbero portato valutazioni restrittive da parte di ESRB, PEGI ed altri, danneggiando le vendite. Vista la fase avanzata di sviluppo il minigioco non poteva essere completamente rimosso per cui fu nascosto da delle cutscene.
Dopo l’acquisizione di “Firaxis Games” a fine 2005, è il turno di “Irrational Games” e “PAM Development”, tutte poste sotto il controllo di “2K”. Nel frattempo la compagnia ha accettato di pagare una multa di 7,5 milioni per le denunce e accuse della SEC, insieme a Brant e ad altri dirigenti che hanno pagato multe per un totale di circa 6,4 milioni. Brant si dimette successivamente per problemi di salute e Paul Eibeler diventa CEO della società.
In un’altra indagine, separata dalla prima ed effettuata a livello di settore contro la retrodatazione delle opzioni, la SEC aveva scoperto che Brant aveva ricevuto opzioni di retrodatazione di oltre 2 milioni di azioni, sebbene avesse escluso tutte le opzioni dopo le sue dimissioni. Brant si è dichiarato colpevole di aver falsificato i documenti aziendali, ma ha accettato di cooperare con la SEC, per cui invece di scontare fino a quattro anni di carcere, è stato multato di circa 7 milioni di dollari e gli è stato impedito di detenere qualsiasi posizione di controllo in una società quotata in borsa.
In seguito ai problemi relativi alle indagini della SEC e al caso “Hot Coffee”, oltre che il mancato raggiungimento degli obiettivi di fatturato per fine anno, gli investitori della compagnia hanno discusso la possibilità di rilevare la società alla prossima riunione aziendale. Paul Eibeler aveva cercato di trovare un acquirente per la compagnia dopo che gli investitori avevano presentato le loro intenzioni alla SEC, tra cui EA, ma non poteva negoziare una vendita prima della riunione. Alla fine l’acquisizione degli azionisti è avvenuta con successo, con Strauss Zelnick come maggiore azionista che pose Ben Feder come CEO della società.
“Take Two Interactive” stabilisce accordi di outsourcing con “Ditan Distribution LLC” attraverso i quali scaricare tutti i compiti di distribuzione da “Jack of All Games” a “Ditan Distribution LLC”. La società preparava cos’ il terreno per la successiva vendita di “Jack of All Games” e l’uscita dal mercato di distribuzione, concentrandosi sullo sviluppo e la pubblicazione.
In questo periodo “Electronic Arts” presenta un'offerta di transazione per azioni in contanti per un valore di circa 2 miliardi di dollari. L’offerta nasce dalla volontà di EA di riaffermarsi come uno dei maggiori editori dell’industria e cercando di assimilare la concorrenza dei videogiochi sportivi del marchio “2K”, oltre che ottenere i diritti del maggior franchise di Take Two, “Grand Theft Auto”. L’offerta fu tuttavia respinta.
Ben Feder si dimette da CEO e viene sostituito da Zelnick. Segue nello stesso anno la definitiva chiusura di “Jack of All Games” e l’uscita dal mercato di distribuzione per “Take Two Interactive Software”.
Mentre durante quest’anno la società acquistava i diritti delle IP “WWE” da “THQ”, veniva rilasciato quello che sarebbe diventato un fenomeno di massa dell’industria, “Grand Theft Auto 5”. In seguito quindi a previsioni più che rosee, la società decise di riacquistare le proprie azioni, circa il 10% del totale.
Leslie Benzies, ex presidente di "Rockstar North", avvia un'azione legale contro “Take Two Interactive” rivendicando $ 150 milioni di royalties non pagate. Nel frattempo la società investe nello sviluppo di giochi per dispositivi mobile.
La società acquisisce lo sviluppatore di giochi social e mobile “Social Point” e scorpora “Irrational Games” da “2K” ponendola sotto suo diretto controllo. Lo stesso anno annuncia una partnership con NBA per creare “NBA 2K League”, una lega professionale di eSports basata sui giochi “NBA 2K”, nonché prima lega di eSports gestita da una lega sportiva professionale. Infine acquisisce i diritti di “Kerbal Space Program”, fondando al contempo una nuova etichetta editoriale chiamata “Private Division” per finanziare e pubblicare giochi da studi di sviluppo indipendenti di medie dimensioni.
La società viene inserita nell’ S&P 500. In seguito, prevedendo nuovamente anni prolifici, la compagnia ha riacquistato il 2,5% delle proprie azioni in circolazione. Viene inoltre imposto un avvertimento legale contro la nuova società di “Benzies Royal Circus Games”, citando la somiglianza del suo acronimo (RCG) con “Rockstar Games” (RSG) come violazione della proprietà intellettuale e ha inoltre denunciato il loro impiego dello staff di “Rockstar North” come una tattica ingannevole per creare un'affiliazione tra di loro. Nel mentre la corte aveva respinto gran parte delle richieste di Benzies riguardo il mancato ricevimento dei compensi delle royalties da parte di “Take Two Interactive”.
La disputa legale di Benzies con la società termina con un accordo confidenziale dove ognuna delle parti sosterrà i propri costi e le proprie spese, comprese, senza limitazioni, le spese legali.
“Take Two Interactive” acquisisce “Ruffian Games” e “Playdots” e tenta anche l'acquisizione della “Codemasters Software Company Limited”, superato però poi da “Electronic Arts” che si assicura l’acquisizione.
Dopo che il Public Investment Fund dell’Arabia Saudita acquista 3,9 milioni di azioni della società, “Take Two Interactive” acquisisce “Nordeus” sviluppatore famoso per la serie “Top Eleven” su mobile. In questo modo la società si espande ulteriormente sul fronte mobile, aprendo ufficialmente una divisione nota come “T2 Mobile Games”.
La società spinge ancora sul mobile procedendo alla maxi-acquisizione di “Zynga”, rafforzando la sua posizione nel mercato dei dispositivi mobili.