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Timeline
Nasce, grazie all'imprenditore ed architetto Yasuhiro Fukushima, la società "Eidansha Boshu Service Center", che inizialmente si occupava della pubblicizzazione di giornali per la pubblicità immobiliare.
La compagna tenta di immettersi nel commercio e nell'intermediazione immobiliare, creando la filiale "Eidansha Fudōsan", con un investimento del 100% del centro servizi di reclutamento "Yeidan Corporation". Successivamente cambia nome in "Eidansha System".
"Eidansha System" cambia nome in "Enix Corporation". La società madre, visti negli anni i diversi tentativi falliti nel mondo immobiliare, lancia attraverso Enix un concorso di programmazione di giochi, l' "Enix Game Hobby Program Contest" per tentare di immettersi nel mercato videoludico e trovare talenti nel settore. La compagnia lancerà diversi concorsi nei prossimi anni, pubblicando poi il titolo vincitore del contest. Tra i primissimi vanno ricordati "Love Match Tennis", creato da Yuji Horii e "Door, Door" di Koichi Nakamura.
"Enix Corporation" inizia un'editoria più tradizionale di videogiochi, continuando comunque ad indire concorsi. La sua prima pubblicazione come publisher vero e proprio è il porting per NES di "Door, Door". Da qui per molto tempo la compagnia Enix continuerà a svolgere il lavoro di publisher senza mai sviluppar nulla internamente.
"Enix Corporation" stringe un accordo di pubblicazione esclusiva con la società di produzione "Armor Project" di Yuji Horii, per la pubblicazione dei titoli "Dragon Quest", di cui la piccola società possiede i diritti. Lo stesso anno esce il primo titolo della saga, che andrà a definire il genere RPG impostando nuovi modelli di gameplay e narrativa e diventando un fenomeno di massa, specialmente in Giappone, andando ad ispirare tutti i futuri RPG giapponesi che da li in poi si sarebbero succeduti.
"Enix Corporation" registra le proprie azioni presso la "Japan Securities Dealers Association" per il mercato OTC.
Viene costituita, come una consociata parzialmente controllata, la "Digital Entertainment Academy", una scuola dedita alla formazione di sviluppatori di giochi per computer.
La compagnia, oltre a continuare a pubblicare titoli di sviluppatori di terze parti, stringendo accordi anche con Nintendo e Sony, inizia anche la pubblicazione di manga attraverso la sua nuova rivista mensile "Monthly Shōnen Gangan".
"Enix Corporation", raggiunta ormai una certa fama e reputazione, consolidando diversi rapporti con produttori e distributori dell' industria sia in Giappone che all'estero, si quota nella prima sezione della Borsa di Tokyo, fondando nel contempo la sussidiaria "Enix America Inc" per rafforzare il potere di pubblicazione nel mercato americano.
Mentre la società soffre una leggera crisi dovuta all'aumento dei costi di sviluppo e ad alcuni ritardi delle uscite "Dragon Quest" che non hanno aiutato il bilancio, inizia a balenare l'idea di una fusione con la rivale "Square". Idea tuttavia messa indiscussione dal fallimento finanziario del film di "Square", "Final Fantasy: The Spirits Within", Nel frattempo la compagnia fonda "Enix Webstar Network Tecnology" per la realizzazione di giochi online e per telefoni cellulari.
I motivi per una fusione erano molteplici, tra cui un ottima complementarietà delle due società: "Enix Corporation" grande publisher con importanti relazioni in Asia, America ed Europa, capace di una ottima gestione delle risorse ma con scarsa produzione di titoli di punta oltre "Dragon Quest", mentre "Square Company" grande sviluppatore con diversi titoli importanti come "Final Fantasy", "Chrono Trigger", "Kingdom Hearts" e le serie "Mana" e "SaGa", tuttavia possedeva una scarsa gestione delle risorse(era infatti in perdita da 2 anni) e pochi contatti consolidati per le pubblicazioni a parte Sony.
Vista la ripresa finanziaria di Square(grazie soprattutto a "Final Fantasy X"), "Enix Corporation" e "Square Company" si fondono(la società superstite nel procedimento è Enix) cambiando il nome commerciale in "Square Enix" e formando 10 divisioni per la gestione dei progetti(8 per i prodotti Square e 2 per i prodotti Enix).
Il modello di business più usato da Square Enix è quello del contenuto polimorfico, tendendo a rilasciare un determinato prodotto su più piattaforme diverse, in formati di porting e spin-off ma anche invadendo altri settori tra manga, cinema e TV. Ciò ha portato anche a stratificare eccessivamente alcuni franchise generando non poche volte il caos tra i giocatori. Basti pensare alla saga di "Final Fantasy", che ha raggiunto un numero gargantuesco di titoli per innumerevoli piattaforme, di quasi tutti i generi e per diversi settori.
La società introduce il nuovo modello di gestione nelle filiali in Nord America ed Europa, cambiando rispettivamente i nomi delle filiali in "Square Enix Inc" e "Square Enix Ltd" per unificare il marchio aziendale nel mercato globale.
Con Yoichi Wada come CEO, la compagnia continuò la pubblicazione e lo sviluppo dei franchise delle vecchie società questa volta in modo che non entrassero in conflitto nel mercato, aumentando il suo appeal nell'industria. Volendosi espandere anche in altri settori, acquisì nel 2005 la "Taito Corporation", azienda leader nel mercato arcade, rendendola una propria sussidiaria ed ottenendo così i diritti di importanti IP quali "Space Invaders", "Bubble Bobble", "Darius ed Arkanoid".
Viene rilasciato il successo di critica e pubblico "Kingdom Hearts II", che si vede essere il primo titolo originale di successo della compagnia sotto il nome "Square Enix", pubblicato e sviluppato interamente dalla società.
"Square Enix" fonda "Square Enix of America Holdings Inc", che viene creata come holding sussidiaria per la supervisione delle società "Square Enix" in Nord America. Viene inoltre fondata "SG Lab Inc.", una joint venture con "GAKKEN" e "StyleWalker Inc.", un'altra joint venture con "Xavel". Infine la società e "Panasonic" si impegnano a sviluppare insieme una serie di contenuti digitali senza soluzione di continuità. Viene nel frattempo rilasciato il primo capitolo principale della saga "Fina Fantasy" sotto il nome Square Enix, "Final Fantasy XII".
"Square Enix" sviluppa e rilascia la prima versione di un suo motore di gioco proprietario, che sarà utilizzato per la serie di titoli "Final Fantasy XIII" e per "Final Fantasy XIV", il "Crystal Tools", in produzione dal 2005.
La compagnia diventa una Holding ribattezzandosi "Square Enix Holdings". Continua la sua espansione su altri mercati formando una nuova divisione "Square Enix MobileStudio", che si sarebbe occupata del mercato mobile e "Smile-Lab" per lo sviluppo di giochi casual. Tenta nello stesso anno un acquisizione amichevole della "Tecmo" ma la società respinse l'accordo, concentrandosi invece sulla possibile fusione con "Koei"(nel 2009 formeranno "Koei Tecmo").
"Square Enix" acquisisce il publisher britannico "Eidos Interactive" e tutti i suoi studi. "Square Enix Limited"(divisione uropea) assimila tutti gli assets di "Eidos Interactive" e viene rinominata "Square Enix Europe". In questo modo la compagnia si è assicurata i diritti di franchise importanti quali "Tomb Raider", "Deus Ex", "Hitman", "Thief" e "Legacy of Kain".
La compagnia sviluppa e rilascia un nuovo engine, destinato a sostituire il "Crystal Tools" per la nuova generazione di console, il "Luminous Engine".
Nonostante la produzione di diversi titoli acclamati dalla critica, tra rilanci di brand con "Deus: Human Revolution" nel 2011, nuove uscite come "Hitman: Absolution" ed il reboot di "Tomb Raider" nel 2013, le vendite erano inferiori alle previsioni, spingendo la società a considerare una ristrutturazione.
Dopo la creazione di "Square Enix Montreal" nel 2012, osservando le grosse perdite sopratutto in occidente, la compagnia annuncia importanti ristrutturazioni interne e le dimissioni del presidente Wada, sostituito da Yosuke Matsuda. Diversi sono stati anche i cambiamenti esecutivi nelle filiali occidentali, con diversi CEO a dimettersi in favore di nuovi volti. Matsuda fece notare i tempi di sviluppo troppo lunghi per i tioli importanti e le poche iterazioni dirette con i clienti, proponendo un nuovo modello di business, prendendo come esempio Kickstarter, e ristrutturando le 10 divisioni in 12.
"SNK Corporation" denuncia "Square Enix" per aver violato i copyright di personaggi di videogiochi di sua proprietà, citandoli e usandoli nel manga "Hi Score Girl" pubblicato nella rivista "Monthly Big Gangan" da "Square Enix" senza permesso. Gli uffici della compagnia sono stati perquisiti dalla polizia e l'autore del manga interrogato. "Square Enix" sospese la pubblicazione e ritirò tutte le copie cartacee e digitali in circolazione. L'anno dopo le due compagnie raggiunsero un accordo, permettendo a "Square Enix" di riprendere la pubblicazione e la vendita del manga. Il caso è diventato argomento di citazione in Giappone negli eventi giuridici dove era coinvolta la violazione di copyright.
Square Enix taglia i finanziamenti allo studio "IO Interactive" iniziando a cercare investitori per l'acquisizione dello studio. Questo tuttavia attraverso un processo di management buyout, si distacca dalla compagnia diventando indipendente. Square Enix cede allo studio i diritti dei franchise di "Hitman" e "Legacy of Kain". Nel frattempo a seguito di alcuni cambiamenti interni, le divisioni di produzione passano da 12 a 11.
La compagnia stringe un alleanza strategica con "Tencent", per la creazione di una joint-venture in grado di creare titoli AAA co-sviluppati col supporto dei servizi e funzionalità internet di "Tencent Group" e le capacità creative di "Square Enix", utilizzando IP nuove o vecchie. Viene inoltre creato lo studio "Luminous Productions" dal team di sviluppo che aveva lavorato a "Final Fantasy XV".
La società riorganizza le sue 11 divisioni di produzione in 4 macro divisioni chiamate "Creative Business Unit". Ognuna si concentra su specifici franchise e specifici tipi di videogiochi differenziando spin-off, remastered, remake e porting, migliorando così l'organizzazione interna della società per una migliore gestione.
Per gestire gli investimenti pianificati in tecnologie legate alla blockchain e per adattarsi ai cambiamenti in corso nell'ambiente aziendale globale, la società annuncia la vendita ad "Embracer Group" degli studi "Crystal Dynamics", "Eidos-Montréal" e "Square Enix Montreal", oltre che la cessione di circa 50 IP, quali "Thief", "Tomb Raider" e "Deus Ex".