Brøderbund Software
1980
-
2001
Fondatori
Douglas Carlston, Gary Carlston
Proprietario
Società Madre
Sede
San Rafael, California
Brøderbund Software
1980
-
2001
Sito ufficiale
Fondatori
Proprietario
Società Madre
Sede
Sussidiarie
Franchise
Timeline
L'avvocato Douglas Carlston, lavorava presso uno studio legale nella Willis Tower a Chicago quando si stufò della vita nella "Città del Vento" per trasferirsi nel Maine. Qui passa le sue giornate di svago smanettando con un TRS-80, preso per gestire il suo lavoro da legale. Aveva sviluppato capacità di programmatore durante l'università, quando faceva il programmatore part-time nel laboratorio computazionale ad Harvard. Alla fine Douglas sviluppa un videogioco per TSR-80, "Galactic Empire" che decide di vendere. Contatta alcuni publisher, tra i quali "Adventure International", stringendo accordi non-esclusivi per la pubblicazione del gioco.
Nel frattempo il fratello Gary Carlston, specializzato in lingue celtiche(scelta presa viste le origini svedesi della famiglia) e amante dei viaggi, finito in Svezia ad allenare una squadra svedese di basket femminile, decide di tornare in patria, nella West Coast. Qui insegnò svedese in un college di Washington finché non fu assunto dalla "March of Dimes", portandolo a trasferirsi a Eugene, in Oregon. Tuttavia si licenziò presto, mettendosi (invano) a cercare un altro lavoro.
Stanco di difendere clienti spesso nel torto(la maggior parte cacciatori notturni), Douglas decide di allontanarsi dal Maine, trasferendosi a Eugene, dal fratello, anche per risparmiare sull'affitto. Mentre i due, senza un lavoro, contemplano il futuro, Douglas suggerisce a Gary di fondare una software house, visti i risultati del suo gioco, lo sviluppo di un altro("Galactic Trader") e la voglia di auto-pubblicarli su diverse piattaforme. Gary si lascia convincere, e con un capitale di 7000$(principalmente grazie alla famiglia) la compagnia viene registrata il 25 Febbraio come "Brøderbund Software". Il nome non é solo un portmanteau dello scandinavo "brøder" (fratello) e del tedesco "bund" (alleanza) ma é anche un riferimento ad una gilda di mercanti presente in "Galactic Empire" chiamata Broederbond. Tale termine sudafricano(Douglas ha passato un anno a Botswana ad insegnare geografia e matematica, molti nomi sono in afrikaans o swahili nel gioco) fa riferimento all'omonima associazione della comunità afrikaner, dunque per evitare controversie si é optato per una traslitterazione. É stata scelta la ø non solo come rimando all'alfabeto svedese, ma anche come riferimento allo zero tagliato nell'ambito informatico.
Non ancora incorporata e bisognosa di capitale per crescere e terminare la procedura di incorporazione, i fratelli si mettono a lavoro. Mentre Douglas copre gli ordini che il fratello gli procura, Gary viaggia in cerca di compratori. Finisce per affittare uno stand alla fiera "West Coast Computer Faire" per società emergenti. Porta con se i giochi del fratello e un computer Apple, che gli permetterà di conoscere delle persone allo stand vicino. Accanto infatti vi era lo stand di un'azienda giapponese, "Starcraft", che aveva dei programmi Apple, ma non aveva un computer su cui eseguirli. Gary lascia usare il suo ai vicini, con i quali istaura un'amicizia suscitata anche da un interesse dei giapponesi per il gioco del fratello.
A maggio dell''80, la società non aveva ancora profitti quando riceve una visita dagli amici di "Starcraft". Gary pensando che i giapponesi tenessero in grande considerazione l'educazione di prestigio, lasciò "per caso" la sua rivista di Harvard Alumni in un posto ben visibile. Dopo una giornata di discussioni amichevoli, i fratelli Carlston riescono a stipulare subito un accordo per la distribuzione negli Stati Uniti dei prodotti "Starcraft", tra cui il loro "Apple Galaxian".
Gary, scoprendo che la sua ex-squadra svedese si trovava a San Francisco, si convince di recarsi nella Bay Area della città per vendere. Il viaggio fu un successo, fruttando ordini per 5.000 dollari, e stabilendo alcuni importanti contatti industriali. Nel frattempo Douglas fece un viaggio in auto fino a New York e ritorno fermandosi nei punti vendita al dettaglio di tutto il Paese e stabilendo ordini ogni giorno. Uno dei rivenditori lo mise in contatto con Robert Sherwin Leff, che avviava la sua azienda di distribuzione "Robwin", quella che diventerà l'attuale "Merisel Inc.". Tornato ad Eugene, fruttò circa 10.000 dollari in ordini, ma il vero successo del viaggio era rappresentato da Leff. Quando infatti gli inviò una copia di "Apple Galaxian" di "Starcraft", Leff rimase estasiato dal gioco arrivando a prestare denaro alla compagnia per distribuire 400 copie del gioco a 400 rivenditori in tutto il Paese. Le vendite decollano, passando dai 10.000 dollari di novembre ai 55.000 di dicembre.
Oltre a "Galactic Empire" lo società inizia a rilasciare altri titoli legati a questo nome, tutti diretti da Dauglas, in quella che viene definita la "Galactic Saga" composta da altri tre titoli rilasciati tra il 1980 e il 1981("Galactic Trader", "Galactic Revolution" e "Tawala's Last Redoubt"). Oltre a questi titoli, definibili "internamente sviluppati", e pochi altri meno rilevanti, la compagnia inizia in maniera massiccia a fungere da publisher per diverse produzioni oltre a quelle di "Starcraft" nei suoi primi anni di vita.
Nonostante i profitti per i fratelli erano molto bassi, il volume ed il carico di lavoro erano particolarmente intensi, portando la società a dover assumere qualcuno. Douglas durante il suo viaggio a New York riallacciò i rapporti con la sorella Cathy, acquirente presso "Lord and Taylor". La sorella lamentava con i fratelli l'insoddisfazione per la sua attuale vita a New York, allora Douglas le propose di trasferirsi e lavorare lì con lui e Gary. Cathy aveva sviluppato interesse per i computer dopo la visita del fratello e alla fine si lasciò convincere. Divenne contabile e responsabile della pubblicità della "Broderbund Software".
Con l'ingresso della sorella e l'assunzione di altri dipendenti, insieme ai margini di profitto che si allargavano ed un fatturato sempre crescente, arriva i momento per la società di terminare il processo di incorporazione. I Carlston decidono inoltre di stabilire una nuova sede, più grande e soprattutto lontana dal tempo del sud-pacifico(che rendeva difficoltose le spedizioni a causa dei continui blocchi degli aereoporti) a San Rafael. "Brøderbund Software" viene incorporata come compagnia dello stato della California con sede a San Rafael, e vengono scelte per il logo il nome della società, sormontata dalle tre corone( stilizzate) dell'araldica svedese, che in questo caso rappresenta i tre fratelli.
I tre fratelli tornano alla "West Coast Computer Faire", dove presentano il loro primo software aziendale, un pacchetto di buste paga chiamato Broderbund Payroll. Questo spingerà i fratelli, a sviluppare molti altri software aziendali ed educativi di successo, oltre che videogiochi.
Ad una mostra a Chicago, i fratelli fanno la conoscenza di David Snider, giovane studente della Brown University, che aveva programmato un gioco di pinball per l'Apple. Douglas si mostrò interessato, visto che un titolo simile, "Raster Blaster", era stato in cima alle classifiche dei giochi Apple per mesi. Convinto che il prodotto fosse vincente, Douglas firmò con quello studente un accordo per il titolo, che la società rinominò "David's Midnight Magic". Il gioco ottenne un discreto successo commerciale, principalmente perché era uno dei pochi giochi pinball disponibile per gli home computer. Questo permise di far lievitare non di poco i guadagni della società, con Il fatturato che superò il milione di dollari, con un aumento del 1000% rispetto all'anno precedente.
"Brøderbund Software" pubblica il gioco di Dan Gorlin, "Choplifter!". Nonostante la critica lo accolga tiepidamente, il gioco risulta un gran successo commerciale, finendo addirittura per diventare uno dei pochissimi giochi per home computer di cui si sia fatto un porting per i cabinati arcade(di solito accade il contrario). Secondo Gorlin, fu la fine recente della crisi degli ostaggi in Iran, che mantenne acceso l'interesse per il gioco e ne spinse le vendite(anche nel gioco vi erano ostaggi da recuperare).
La società prospera, attirando l'interesse dei venture capitalist. "Brøderbund Software" si dimostra aperta a tali visite, in quanto lo scopo attuale dei fratelli, era entrare nel settore delle cartucce, ed eventualmente quotarsi in borsa in futuro, un'impresa rischiosa e soprattutto costosa. Decisero di accettare il capitale offerto da "Burr, Egan, Deleage & Co.", una società di venture capital di Boston, cedendo una parte dell'azioni. Il resto della società è detenuto dai tre Carlston e da oltre 20 azionisti, tra cui alcuni programmatori.
La società, preso spunto e direzione da "Broderbund Payroll", rilascia un nuovo prodotto aziendale, un pacchetto di videoscrittura chiamato "Bank Street Writer" che vende molto bene, grazie anche ad una menzione di rilievo nella rivista "Time". Ciò convince definitivamente l'azienda a imbarcarsi nei programmi di utilità, aziendali ed educativi oltre ai videogiochi. Nel frattempo pubblica anche il gioco "Lode Runner", riconosciuto come uno dei primissimi giochi ad includere un editor di livelli.
La società si dimostra in fortissima ascesa. Vengono pubblicati titoli di successo tra cui "Raid on Bungeling Bay" e "Karateka", ma ad alzare le vendite della società é il programma di tipografia digitale "The Print Shop". Il pacchetto software per le aziende si dimostra una vera e propria hit, lanciando la società tra le aziende leader nel settore dei productivity software. L'aumento di fatturato permette alla società di acquisire "Synapse Software".
Tra i diversi titoli pubblicati nell' '85 spicca certamente "Where in the World Is Carmen Sandiego?", il primo videogioco educativo della società che riscuote un enorme successo, sia su piattaforme di home computer, sia nelle console, portando addirittura il franchise in televisione, con un programma televisivo dedicato. La crescita della società é incontestabile, mentre tuttavia chiude dopo solo un anno "Synapse Software" per la poca profittabilità.
La società fa causa per violazione del copyright ad "Unison World". Le società erano in discussione per la creazione di una versione per MS-DOS di "The Print Shop", ma non avendo raggiunto un accordo, la Unison sviluppò un suo programma con funzioni simili e un'interfaccia utente simile. Il caso Brøderbund-Unison, vinto infine dalla società dei Carlston, é stato rilevante nel determinare leggi statunitensi sul copyright dei software. Questo caso ha stabilito che la registrazione del diritto d'autore di un programma per computer comprende implicitamente la registrazione del suo "aspetto". tuttavia sempre più tribunali successivi, hanno respinto questa posizione, ritenendola troppo espansiva.
Un anno molto movimentato ed importante per la società, con la pubblicazione di ben due gemme dell'industria, un nuovo e proficuo gioco educativo, un controller per NES e l'addio di due figure chiave. Procedendo con ordine, "Brøderbund Software" rilascia nel mercato "SimCity" e "Prince of Persia", entrambi successi commerciali, di critica e pubblico. Ottimo anche l'andamento di "The Playroom", titolo educativo che vende molto bene. Sorprende il rilascio di "U-Force", un particolare controller per NES che tuttavia si dimostra un totale fallimento. Triste anche l'addio dalla società del fratello Gary e della sorella Cathy , lasciando solo Douglas a capo della società.
Con un fatturato di oltre 50 milioni e leader nei software educativi e per le aziende, dal quale riceveva la maggior parte dei guadagni, la società riflette sulla possibilità di espandersi con una fusione. Entra in trattative con "Sierra On-Line", sviluppando un contratto che avrebbe tuttavia reso la società, una sussidiaria interamente controllata da Sierra. Le trattative durarono poco e fallirono, con nuove prospettive all'orizzonte per l'azienda.
Poiché alcuni dei venture capitalist di Brøderbund cercavano di monetizzare i loro investimenti, l'azienda fu quotata al NASDAQ. Gli investitori vendettero una quota del 36% della società per 11 dollari ad azione. Un mese dopo le azioni venivano vendute al doppio rispetto a quello iniziale.
La società acquisisce "PC Globe" ed espande i suoi canali di vendita, aggiungendo Walmart alla lista dei rivenditori. Ciò contribuisce ad accelerare le vendite e a comparire in diverse riviste di spicco, sia Fortune che Forbes infatti lodano l'azienda, definendola "il produttore di software educativo di maggior successo del Paese". Nel frattempo il publisher punta sui CD-ROM, ripubblicando alcuni suoi vecchi prodotti in questo formato e rilasciando il primo libro di fiabe interattivo per bambini su CD, "Just Grandma and Me".
Il publisher rilascia "Myst", gioco dall'incredibile successo critico e commerciale che dominerà le classifiche per molto tempo, sarà ricordato tra i migliori giochi di sempre e si piazzò nella storia come il gioco più venduto di tutti i tempi per quasi 10 anni. Il suo rilascio su CD-ROM, aiutò enormemente la diffusione di questo formato.
La scommessa sui CD risulta inizialmente vincente ed comincia a fruttare per la società. Tra le vendite di "Myst" ed altri prodotti videoludici, insieme all'enorme fatturato dei prodotti educativi e di produttività, l'azienda é al massimo del suo splendore, con le azioni che sfiorano gli 80$ ed una quota del 10% del mercato del software di consumo da 750 milioni. Inizia inoltre una joint venture con "Random House" per creare creare libri di storia interattivi e multimediali.
La società inizia a subire perdite dopo le sue dichiarazioni di procedere con cautela nel futuro dell'intrattenimento educativo, vi é poi un declino delle vendite dei vecchi software di Brøderbund su floppy disk. Ma soprattutto, entra nel mercato del software domestico "Microsoft Corporation", un concorrente importante che mette in difficoltà le sue entrate. La società inizia così a cercare possibili acquisizioni e/o fusioni per riaffermare la posizione della società prima che le perdite si facessero importanti. Tra le possibilità spiccava la concorrente "Electronic Arts", con la quale iniziò le trattative per una fusione.
La società crea un nuovo reparto di sviluppo commerciale per perseguire alleanze con altre aziende in ambito internazionale, che all'epoca rappresentavano meno del 10% di tutti i ricavi. Subisce inoltre una riorganizzazione interna, suddividendo le operazioni di sviluppo dei programmi in tre settori: apprendimento precoce, intrattenimento ed istruzione, produttività personale.
"Brøderbund Software" si ritira dall'accordo di fusione con "Electronic Arts" dopo che il valore delle azioni di entrambe le società subisce un notevole calo. La svalutazione delle azioni di "Electronic Arts" ridusse il guadagno della società che dovette accettare di pagare a "Electronic Arts" 10 milioni di dollari per porre fine alla fusione. A causa di questa manovra, considerata tuttavia in maniera favorevole dagli azionisti, ha portato un calo dei profitti di 11 milioni.
La società tenta di rilevare l'azienda "The Learning Company", ma viene scalzata da "Softkey", che si é mossa nell'ultimo periodo nel tentativo di indebolire ed eventualmente portare al fallimento Brøderbund. Nonostante l'azienda beneficiasse delle vendite delle unità di CD-ROM e della crescente notorietà del nome dell'azienda, cercando di capitalizzare sui suoi punti di forza, ossia le tecnologie emergenti e l'apprendimento, Brøderbund vede continue variazioni in negativo nel suo bilancio, anche a causa dei vari tentativi falliti della compagnia di acquisizioni e fusioni.
La società crea l'etichetta editoriale "Red Orb Entertainment" (dalla parola "Broder" scritta al contrario) per distinguere meglio tra software educativi e videogiochi, usando questa nuova etichetta per i futuri giochi pubblicati e sviluppati della società.
La società accetta l'offerta di acquisizione di "The Learning Company"(ex Softkey) di 420 milioni sotto forma di scambio azionario. L'acquisizione comporta una ristrutturazione della società, ora sussidiaria, e la perdita di circa 500 dipendenti.
"Mattel" acquisisce "The Lerning Company" e sussidiarie per circa 3,5 miliardi, subendo parecchio l'impatto finanziario di questa transazione, tanto che l'allora CEO Jill E. Barad, fu costretto a lasciare l'azienda. Nel frattempo, il nuovo proprietario mise Brøderbund, sempre sussidiaria di "The Learning Company", sotto il controllo della sua divisione dell'intrattenimento "Mattel Interactive".
"Mattel" vende la sua divisione "Mattel Interactive" a "Gores Technology Group", una società privata di acquisizioni. Diretta da Jean-Pierre Nordmann, "Brøderbund Software" era una filiale di "The Learning Company", a sua volta sussidiaria interamente controllata da "Gores Technology Group". Mentre terminavano le vendite degli ultimi giochi che portavano ancora il nome "Brøderbund", Il marchio viene utilizzato principalmente per "titoli di infotainment e design".
'Gores Technology Group" vende le partecipazioni di "The Learning Company" e i diritti delle IP dei videogiochi "Brøderbund Software" a "Ubisoft", mentre vende tutto il resto, compreso il nome Brøderbund, alla società irlandese "Riverdeep", che ne cambia il nome in "Broderbund", togliendo anche la ø svedese. Muore così la società nota come "Brøderbund Software".