Infogrames Entertainment
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Franchise
Timeline
In un ex fabbrica tessile a Lione, Bruno Bonnell e Christophe Sapet, fondano "Infogrames Entertainment SA". Il nome deriva dalla fusione di due parole "informatique" e "programme". La scelta di questo nome deriva anche dall'allontanamento dal nome originariamente pensato per la compagnia, "Zboub Système".
Il logo della compagnia rappresenta un armadillo in una forma stilizzata. La scelta dell'animale, a detta di Bonnell, é stata fatta per la sua resistenza ai cambiamenti nel suo ambiente. Così la società vuole dimostrare resilienza nel mercato videoludico.
Nei suoi primi anni di vita, la compagnia si é concentrata maggiormente nella pubblicazione di titoli sulle piattaforme francesi Thomson TO7 e Thomson MO5. Ma diffuse la sua influenza anche ad altre macchine europee e soprattutto a quelle americane, in particolare Atari ST e Amiga.
La compagnia passa per la prima volta dalla pubblicazione allo sviluppo, creando un clone del titolo "Konami" "Frogger". Viene rilasciato "Les voitures dans autoroute".
Infogrames Entertainment S.A.(IESA), acquisisce "ERE Informatique" uno dei primi studi di sviluppo francesi che era da tempo in difficoltà finanziarie.
Attraverso un piano di specializzazione nell'adattamento di fumetti franco-belga, IESA comincia il suo ingresso al grande pubblico, con il primo titolo di questo progetto che fu "North and South", un adattmento dei fumetti di "Les Tuniques Bleues".
IESA continua con questa pratica di adattamento di famosi fumetti francofoni. Sviluppa quindi diversi titoli come "Asterix" tratto dall'omonimo fumetto, "Les Schtroumpfs" tratto da "I Puffi", "Tintin sur la Lune" tratto da "Tintin" e "Lucky Luke" tratto dall'omonimo fumetto. Nel frattempo Non ferma il suo lavoro da publisher, pubblicando diversi titoli di altri studi, uno tra i più rilevanti, "SimCity".
Frédérick Raynal, fortemente ispirato dai racconti di Edgar Allan Poe ed H. P. Lovecraft, dirige il lavori sullo sviluppo di un videogioco che diventa non solo punto di svolta per la compagnia, ma anche pietra miliare dell' industria, creando quello che é ad oggi il padre dei survival horror, "Alone in the Dark".
"Alone in the Dark" é un successo commerciale e di critica. La società ottiene una certa notorietà internazionale e un'impressionante forza finanziaria, che si trasforma in una vorace fame di acquisizioni. La compagnia, pur non smettendo di pubblicare e sviluppare titoli, tra cui altri due capitoli della saga di "Alone in the Dark" ed altri successi come "V-Rally", acquisisce tante società, tra cui "Ocean Software", "Gremlin Graphics Software", "Accolade", "GT Interactive Software", "Paradigm Entertainment", "Eden Games" e "Shiny Entertainment".
Tra le tante acquisizioni della società, una spicca particolarmente, quella di "Hasbro Interactive". IESA in questo modo é riuscita ad ottenere i diritti su tutti i prodotti e sul marchio della società "Atari". Conoscendo la forza del brand, la società decise di rinominare tutte le sue sussidiarie con il marchio Atari, lascinado solo il nome della holding intatto.
Questa pesante ondata di acquisizione ha portato la società a detenere un pesante debito di circa 580 milioni di euro. Questo ha portato la sussidiaria americana "Atari Inc" a perdere valore commerciale, facendo abbassare il prezzo delle azioni in borsa da circa 5000 euro del 2000 a meno di 1 euro nel 2006. Fu così costretta ad uscire dalla borsa e divenire una società pubblica. IESA é costretta a vendere diverse proprietà intellettuali e sussidiarie per sopperire ai danni del debito, vendendo IP del calibro di "XCOM" e "Civilization" o lo studio "Shiny Entertainment". A seguito di un assemblea generale, viene accettato un piano di ricapitalizzazione che prevede un aumento di capitale seguito da un'offerta pubblica. Il fondo di investimento britannico BlueBay finisce per detenere il 20% del capitale. Bruno Bonnell si dimette dalla posizione di CEO e per essere sostituito da Patrick Leleu e poi da David Gardner.
IESA acquisisce, con un offerta di acquisto di tutte le azioni pubbliche rimanenti(IESA possedeva solo il 51%) "Atari Inc.", divenendo così unica proprietaria di "Atari Inc" e rendendola nuovamente una società privata.
IESA annuncia l'abbandono del suo nome Infogrames, in favore del ben più noto nome Atari, capitalizzando sul forte riconoscimento internazionale. La società quindi sotto un annuncio di rebranding della holding, di fatto procede ad una fusione inversa con la sussidiaria Atari Inc., terminando l'etichetta Infogrames e permettendo la nascita di Atari S.A., eliminando per sempre la dualità dei due marchi.