Altri risultati...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filtra per categorie
Editore
Franchise
Gioco
Riflessione
Sviluppatore

Altri risultati...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filtra per categorie
Editore
Franchise
Gioco
Riflessione
Sviluppatore

SimCity 2000

Recensione Riflessioni 91 Stampa PIATTAFORME DATA GENERE SOTTOGENERI SVILUPPATORI EDITORI FRANCHISE https://www.youtube.com/watch?v=GHZLk0M2HIM Edizioni Standard Special Edition Network Edition Gioco base; Gioco base; Urban Renewal Kit*; Nuovi scenari; WillTV**; *Una utility che permette di modificare diversi asset grafici del gioco.**Video interviste al creatore Will Wright; Gioco base in modalità online(anche LAN) fino a 4 giocatori; Recensione 13 Marzo 2024 Premessa Nel 1993 Maxis sviluppa e pubblica “SimCity 2000”, il sequel dell’acclamato titolo simulativo dell’omonimo franchise, che porta ancora una volta la firma del suo creatore Will Wright. Se con il primo capitolo gli sviluppatori avevano scosso l’industria con la novità e la diversità, con questo sequel si spingono oltre, proponendo un incredibile profondità ed una eccezionale realizzazione, andando a sopperire le mancanze del predecessore ed ampliandone le meccaniche. Comparto Narrativo Nonostante non sia necessaria in un opera simulativa, questa volta, a differenza del primo capitolo, il gioco presenta una sorta di contesto narrativo, portando dinanzi al giocatore una certa consapevolezza della popolazione della sua città e dei dintorni. Il titolo infatti presenta molti più testi e interazioni con il giocatore, sotto forma di pagine di giornali, che non fungono solo da avvisi per specifici eventi, ma anche come semplici intermezzi testuali, pregni di un umorismo leggero ed innocente, a tratti leggermente demenziale, che diversificano l’andamento del gameplay. Inoltre si ha una qualche “interazione” con quelli che sono i consiglieri, anche se le loro risposte e richieste sono predeterminate e non costituiscono veri e propri dialoghi. Infine c’é da considerare l’esistenza di una economia regionale, in quanto la città del giocatore non é isolata, ma ha dei vicini, con i quali potrà creare collegamenti. Per quanti questi non rappresentano vere e proprie interazioni, contribuiscono, insieme al resto, a creare un ambientazione ed un contesto, che permettono una maggiore immedesimazione nel ruolo di sindaco di una città. Gameplay Avviando una nuova partita il giocatore può scegliere, oltre il nome della città, la difficoltà(facile, medio o difficile) che andrà ad influire sul denaro iniziale, frequenza dei disastri, economia generale e tolleranza dei cittadini ai vari fattori di influenza. Inoltre il titolo permette, a differenza del precedente, di scegliere l’anno di partenza(1900, 1950, 2000, 2050) che andrà ad influire sulle nuove strutture disponibili per il giocatore. In SimCity 2000 infatti, determinate strutture saranno sbloccabili solo dopo un certo anno e/o raggiungendo specifici traguardi. Nonostante sia meno punitivo del precedente gioco, si dimostra comunque un titolo impegnativo ma questa volta più equilibrato e ragionevole. Una volta scelti nome, difficoltà ed anno di inizio, la partita comincerà su di una mappa 128×128 generata randomicamente e con griglia visibile. Tuttavia in questo capitolo é possibile, grazie ad un editor di terreno, creare una propria mappa personalizza. A questo riguardo, il gioco offre un editor piuttosto semplice ma efficace, che permette al giocatore di avviare nuove generazioni di mappe con input diversi, scegliendo se inserire fiumi e coste, e quale quantità di foreste, acqua e sopraelevazioni del territorio la mappa deve avere attraverso degli slider. Il giocatore può avviare tutte le generazioni che vuole finché non é soddisfatto, ma può anche intervenire più nel dettaglio andando a terraformare direttamente la mappa, cambiando livello di altitudine delle caselle, creare corsi d’acqua(o mari) e definire foreste fitte e rade. Una volta terminata la terraformazione si sceglie nome, difficoltà ed anno di inizio, cominciando la partita da Gennaio di quell’anno a velocità 1(anche qui il tempo é scandito in mesi ed anni). Nella versione DOS del titolo, la finestra principale mostra il terreno di gioco con la quale il giocatore andrà ad interagire, con questa volta una visuale isometrica( o meglio dimetrica), mentre sopra sono presenti una serie di menù di gioco accessibili. Partendo da sinistra troviamo i seguenti menù: FILE, dal quale é possibile salvare, caricare o uscire; VELOCITA’ dal quale é possibile scegliere la velocità da pausa(0) a molto veloce(3) che altera solo l’avanzamento della data, non le animazioni; OPZIONI, dal quale si possono definire alcune opzioni tra cui accende o spegnere suoni e musica; DISASTRI, dal quale é possibile scegliere quale disastro lanciare sulla città o disattivarli del tutto; FINESTRE, dal quale é possibile accedere a mappe, grafici ed ordinanze; GIORNALI, dal quale é possibile attivare o disattivare l’apparizione di pagine di giornale randomiche(con a volte scritta l’approvazione o meno della popolazione al nostro lavoro) o quando si verifica un evento importante. La simulazione si svolge sulla finestra centrale principale. Questa mostra in alto la data, il nome della città ed i fondi attuali. Il resto della finestra comprende la schermata di gioco dove il giocatore vedrà la sua città e con la quale interagirà in tempo reale. In sovraimpressione a questa finestra vi é una sezione spostabile a piacimento, che presenta messaggi importanti, il nome ed il costo dello strumento in uso e il tempo atmosferico. Quest’ultimo, insieme ad un ciclo di stagioni, non hanno un riscontro visivo, ma influenzano comunque la simulazione, alterando l’utilizzo dell’acqua o della corrente, l’ energia prodotta da centrali eoliche, solari o idroelettriche, le possibilità che scoppino incendi e così via; Infine é anche presente in sovraimpressione alla finestra principale, il pannello degli strumenti, dal quale il giocatore può andare ad interagire per la costruzione ed il mantenimento della sua città. Per cominciare troviamo lo strumento bulldozer, che permette l’eliminazione di una determinata casella ad un determinato costo(tranne ovviamente terreno ed acqua) e permette di terraformare il terreno, livellandolo o cambiandone altitudine. Accanto é presente invece il pulsante per piazzare foreste e corsi d’acqua, che aumentano il valore del terreno. Vicino, vi é il pulsante delle emergenze, da selezionare per l’invio di polizia, esercito o vigili del fuoco in un luogo d’emergenza; E’ presente un più ampliato sistema energetico rispetto al precedente capitolo, che permette dall’apposito pulsante, di selezionare tra 9 centrali elettriche diverse(molte disponibili solo a certi obiettivi raggiunti e ad un certo anno), oltre che permettere di distribuire i tralicci elettrici, per collegare le varie strutture al sistema energetico. Ogni 50 anni, le centrali energetiche esplodono o smettono di funzionare, e

Effettua il Log in

Non hai un account?