Altri risultati...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filtra per categorie
Editore
Franchise
Gioco
Riflessione
Sviluppatore

Altri risultati...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filtra per categorie
Editore
Franchise
Gioco
Riflessione
Sviluppatore

SimCity

La saga che ha definito il sotto-genere dei “city builder”, nasce da un tool per la creazione di mappe del gioco “Raid on Bungeling Bay”. Il suo creatore, Will Wright, trovando più divertente il level editor che il gioco stesso, iniziò a migliorare quel programma, mentre nello stesso periodo stava sviluppando interesse per la dinamica dei sistemi e l’urbanistica dal libro “Urban Dynamics” di Jay Forrester. La saga, almeno nei suoi primi capitoli, si dimostrò una profonda e complessa simulazione urbanistica, che non solo spiccò nel suo campo, ma anche nell’educazione, con versioni accademiche. Ha addirittura avuto influenze nella politica Americana. Tuttavia ciò che ha influenzato di più é stata l’industria videoludica, che per la prima volta non presentava giochi con condizioni di vittoria e sconfitta o spettacolarizzazione della violenza.

XCOM

Nell’iniziale intento di sviluppare il sequel di “Laser Squad”, Julian Gollop si trovò a fare i conti con le volontà del publisher, che richiedeva una maggiore contaminazione delle meccaniche della saga di “Civilization”. Dopo la proposta del tema degli UFO, comincia il processo creativo di Gollop, che lo porta a creare il primo capitolo di una delle saghe strategica più rilevanti per quanto riguarda il tema dell’invasione aliena. XCOM racconta di battaglie tra l’umanità, riunita sotto un unica bandiera, e gli alieni, dai sinistri e non troppo scontati scopi. Il franchise é però ricordato e riconosciuto principalmente per la sua severa e dura esperienza, che vede il giocatore sempre partire svantaggiato e senza mai avere mai attimi di respiro, nel controllo costante e complicato della critica situazione.

The Witcher

Logo The Witcher Franchise

A caratterizzare la saga è non solo il setting fantasy-medievale fortemente ispirato alla mitologia slava, ma il sottotesto socio-politico in cui i protagonisti affrontano le loro avventure. Perno principale dei racconti e della prima trilogia è Geralt di Rivia, ammazza-mostri di professione che, tra un mostro e l’altro, si ritrova più di una volta coinvolto in questioni ben al di sopra di lui: tra politica, destino, guerra, giustizia (e donne), il witcher è costretto spesso a compiere delle scelte, concetto morale importante nella saga dello strigo, perché si tende a ragionare per “male minore”, volendo sottolineare che non c’è sempre una scelta giusta ed una sbagliata.

Wasteland

Logo del franchise di Wasteland

Il franchise di Wasteland nasce dal forte desiderio di Brian Fargo di cambiare il setting degli RPG, praticamente quasi solo fantasy fino al 1988. Crea così un RPG post-apocalittico crudo, violento, ostico e con una forte impronta morale, ambientato in un mondo senza legge ne ordine, devastato da una guerra nucleare, dove l’umanità è intenta a sopravvivere e soprattutto a resistere alle minacce di banditi ed intelligenze artificiali. Emergono allora i Desert Ranger, un organizzazione esistente al solo scopo di aiutare i più bisognosi. Oltre ad essere considerato il padre dei RPG post-apocalittici, la saga fu la prima ad introdurre il concetto di mondo persistente in un videogioco, ma viene ricordata in particolare per essere l’ispirazione e predecessore del franchise “Fallout”.

Monkey Island

Logo del franchise di Monkey Island

La saga nasce dalla volontà di Gilbert di creare un videogioco d’avventura piratesca con elementi paranormali dalla forte impronta umoristica e dal modello di gameplay accessibile a tutti. Si ispirò al parco a tema “Pirates of the Caribbean” dei parchi Disneyland e al romanzo di Tim Powers “On Stranger Tides”. Ambientazione, personaggi, dialoghi, oggetti ed enigmi sono al limite del demenziale, sfruttando non solo scene comiche ma anche easter egg, rottura della quarta parete e idee di gameplay ironiche, umoristiche o surreali. La saga divenne subito famosa per la colonna sonora di Michael Land e per i personaggi divertenti, oltre che grazie all’ iconica isola di Monkey Island che dà il nome alla saga ed il quale segreto è stato a lungo un mistero.

Bioshock

Logo Bioshock franchise

Il franchise di Bioshock affonda le sue radici in “System Shock”, serie di cui è seguito spirituale. Si distingue nell’industria per essere un ottimo esempio di come il videogioco può essere considerato opera d’arte, trattando anche attraverso elementi di metagioco, temi filosofici e politici e forti componenti morali. Particolari sono anche le ambientazioni, sempre molto ispirate e tendenti allo steampunk/dieselpunk. Di rilievo anche i carismatici personaggi, che rispecchiano la filosofia del titolo. Concetto sul quale fa perno spesso la saga è quello della scelta, del libero arbitrio, ed è frequente il rapporto padre figlia in diverse forme e chiavi di lettura.

Tomb Raider

Logo del franchise di Tomb Raider

Tomb Raider narra le vicende di un intrepida archeologa, Lara Croft, alle prese con i misteri e i pericoli di antichi manufatti, tombe e luoghi leggendari. Letteralmente infatti il titolo significa “razziatrice di tombe”, cosa che la protagonista, diventata presto una delle icone femminili del panorama videoludico, compie attraversando percorsi pieni di trappole e nemici di ogni genere. Fin dal suo esordio ha segnato l’industria come esempio cardine di Action-Adventure ed ha elevato ad icona culturale il personaggio di Lara Croft, tanto da influenzare altri media. La serie presenta inoltre una sottoserie spin-off, che viene rilasciata sotto il brand “Lara Croft” e che comprende titoli con dinamiche e gameplay completamente diversi dalla serie principale.

Effettua il Log in

Non hai un account?