Xbox Game Studios
Sede
Timeline
Prima di una divisione dedicata e separata, “Microsoft Corporation” aveva il proprio “Games Group” alla fine degli anni 90’, che comprendeva i diritti d’esclusiva per le pubblicazioni dei giochi “Ensemble Studios” e “Digital Anvil” oltre a possedere gli studi “FASA Studio” e “Salt Lake Games Studio”.
“Microsoft Corporation” scorpora la propria divisione gaming chiamandola “Microsoft Games” in occasione del lancio della prima console Xbox, con Ed Fries come vicepresidente della divisione e Shane Kim come direttore generale. Nel mentre vengono acquisiti gli studi “Digital Anvil” e “Bungie”.
“Microsoft Games” viene rinominata “Microsoft Game Studios” . Viene acquisito lo studio “Ensemble Studios” ed aperto “Turn 10 Studios”, che si sarebbe occupato della serie “Forza”. Nello stesso anno esce come titolo di punta per la console Xbox (ma anche per PC) “Halo: Combat Evolved”, che era già in sviluppo presso lo studio “Bungie” prima dell’acquisizione. Il titolo riceve un accoglienza di critica e pubblico incredibile, diventando subito un must have. L’anno dopo verrà acquisito anche lo studio “Rare” e rinominato lo studio “Salt Lake Games Studio” in “Indie Games”.
Peter Moore diventa nuovo vicepresidente della divisione. Sotto di lui “Microsoft Game Studios” licenzia quasi 80 dipendenti dediti allo sviluppo di giochi sportivi e vende lo studio “Indie Games” a “Take Two Interactive”. Tali provvedimenti furono presi in seguito al riconoscimento del potere dell’ etichetta “EA Sports” nello sviluppo di videogiochi sportivi.
“Microsoft Game Studios” fonda "Carbonated Games", studio dedito allo sviluppo di titoli casual per il portale web “MSN Games”. Nello stesso anno vengono firmati con “Lionhead Studios Limited” gli accordi per la pubblicazione in esclusiva su Xbox del titolo di “Big Blue Box Studios”, “Fable”.
Vengono chiusi gli studi di “Digital Anvil” e “FASA Studio”, ma viene acquisita “Lionhead Studios Limited”, assicurando quindi anche “Fable” come IP proprietaria.
Viene aperto un nuovo studio europeo guidato da Phil Spencer. Peter Moore invece lascia la carica di vicepresidente per tornare ad “Electronic Arts”, a sostituirlo arriva Don Mattrick. Nello stesso anno “Bungie” si separa da “Microsoft Game Studios” diventando indipendente ma lasciando l’IP “Halo” alla compagnia. Di conseguenza la società apre il nuovo studio interno “343 Industries” per lo sviluppo di futuri giochi “Halo”.
Dopo diversi licenziamenti e chiusure di alcuni studi quali “Carbonated Games”, “Ensemble Studios” e “Aces Game Studio”, a causa della crisi finanziaria del 2008. Nel frattempo però ha anche acquisito “BigPark” per lo sviluppo di gioci per il kinect ed aperto lo studio “Xbox Live Productions” per lo sviluppo di prodotti digitali per il servizio “Xbox Live Arcade”. Nello stesso anno, Phil Spencer sostituisce il prossimo alla pensione Shane Kim come direttore generale della divisione mentre Peter Douglas Molyneux diviene direttore creativo della divisione.
“Microsoft Game Studios” annuncia il soft-rebranding in “Microsoft Studios”. Acquisisce “Twisted Pixel Games” e fonda “Microsoft Casual Games”. L’anno dopo Phil Harrison diviene capo della divisione.
Mentre la società apre studi in tutta Europa e spinge sullo sviluppo di nuovi titoli, Don Mattrick lascia la carica di vicepresidente, diventando CEO di “Zynga”. Lo sostituiscono per breve tempo Julie Larson-Green prima e Jason Holtman dopo.
Con Satya Nadella come nuovo CEO di “Microsoft Corporation”, la posizione di capo della divisione giochi di Microsoft viene affidata a Phil Spencer che subito si è dato da fare per rendere redditizia la divisione, che stava affrontando una forte concorrenza ed era in difficoltà. Spencer mette in atto nello stesso anno una trattativa per l’acquisizione di “Mojang”. Lo studio, una volta acquisito, è stato lasciato indipendente. Sono seguite ulteriori acquisizioni di proprietà intellettuale nello stesso anno da parte di “Microsoft Studios”, tra cui un contratto di pubblicazione con “Undead Labs” per “State of Decay”, i diritti della serie “Gears of War” di “Epic Games” e la serie “Rise of” di “Big Huge Games”.
Viene lanciato “Xbox Game Pass”, servizio in abbonamento su Xbox e PC che permette agli utenti di usufruire di un catalogo costantemente aggiornato di giochi di diversi publisher e studi, non solo di Microsoft Studios”. L’abbonamento inoltre include altri servizi al suo interno come “Xbox Live Gold” o “EA Play”.
La divisione annuncia le acquisizioni di “Ninja Theory”, “Playground Games”, “Undead Labs”, “Compulsion Games”, “Obsidian Entertainment” e “inXile Entertainment”, oltre che l'apertura del nuovo studio “The Initiative”, mentre Matt Booty diviene vicepresidente aziendale di “Microsoft Studios”.
La divisione viene rinominata “Xbox Game Studios” annunciando l’acquisizione di “Double Fine” e l’apertura dello studio “World's Edge” che non sarà uno studio di sviluppo ma uno studio direttivo per il controllo creativo e qualitativo dei lavori di altri studi esterni sui prossimi titoli della serie “Age of Empires”.
“Microsoft Corporation” termina la maxi-acquisizione di “ZeniMax Media” e di tutte le sue sussidiarie, tra cui “Bethesda Softwork”. Immediatamente dopo l’acquisizione, “Zenimax Media” e “Bethesda Softworks” sono divenute parte degli “Xbox Game Studios”.
“Microsoft Corporation” presenta un'offerta per l’acquisizione di “Activision Blizzard” che diventerebbe parte degli “Xbox Game Studios”. Nello stesso anno Phil Spencer viene promosso a CEO dell’intero ramo gaming di “Microsoft Corporation” mentre Matt Booty passa alla guida di “Xbox Game Studios” sotto di lui.
Oltre alla grossa schiera di studi interni, "Xbox Game Studios" con adesso anche "Bethesda Softworks" ed "Activision Blizzard" tra le sue file, si fa forte di un numero imponente di IP di prima classe, tornando di prepotenza nel podio delle major più remunerative.